Resoconto 17° Trofeo Laigueglia MTB

Come ad Alassio, la partenza mi ha visto in griglia vip, fortunatamente. Nel primo tratto in asfalto, Capo Mele, il ritmo era già abbastanza sostenuto, soprattutto nella parte in falsopiano. Proprio in questa zona, complice anche un fastidioso vento contrario, ho avuto qualche difficoltà a tenere il contatto con la testa della gara, ma fortunatamente, nel tratto di successiva salita, più impegnativa, mi sono subito ripreso. Messe le ruote in fuoristrada, mi sono sentito subito a mio agio, potendo tenere un bel ritmo sia in salita che in discesa, arrivando così a Colla Micheri in buona posizione senza essere in affanno. Dopo un breve tratto di discesa, per alcuni non priva di difficoltà, ci siamo infilati nel lungo single-track che dal campo sportivo porta al metanodotto, quest'ultimo il tratto più impegnativo. le sensazioni sono sempre state buone, per cui ho provato anche ad alzare un pochino il ritmo, soprattutto per poter affrontare le discese successive con strada libera, dato che le conosco molto bene. E così è stato, arrivando poi nell'ultimo tratto dietro alla stazione a superare alcuni atleti. Il lungo tratto di spiaggia, con il successivo duro strappo di punta Tacuara, ha lasciato sicuramente il segno. Passato il momento difficile, ci si re immetteva nei tratti già percorsi nel primo giro dove piano piano ho potuto sfilare concorrenti con qualche difficoltà. Sul secondo passaggio al metanodotto ho avuto qualche avvisaglia di crampi, subito allontanata, ma preferendo non forzare troppo, ho proseguito regolare, ma a buon ritmo, fino alla fine, senza prendere rischi inutili in discesa, arrivando così nell'ultimo tratto di spiaggia con un discreto vantaggio su chi inseguiva, e concludendo in tranquillità all' 87° posto. Bella gara con buone sensazioni, nessuna difficoltà particolare, e soprattutto un feeling con la bici nuova impensabile nei giorni precedenti.
Prossimo appuntamento, il 6 aprile alle Terre Blu.



Nuovamente grazie a Renato per le foto.