Secondo.....peccato, ma va bene lo stesso!

Purtroppo ho concluso il Campionato Regionale di Ciclocross, e pertanto anche la stagione 2007, al secondo posto di categoria, e 10° assoluto. La gara è stata prevedibilmente dura, combattuta sin dalle prime pedalate, e baciata da una splendida giornata di sole. La "nostra" spedizione ( io, Davide e Luchino, compagni di allenamenti) si è conclusa con un triplo secondo posto. Io, come ho già detto, tra gli M2, Davide tra gli M3 e Luca tra gli Allievi.
Comunque, è stato un ottimo allenamento e soprattutto la gara ha messo in luce gli aspetti della preparazione su cui dovrò lavorare in questo mese che ci separa dall'inizio dell'attività MTB

Buon anno a tutti, comunque.

Sabato 29 Campionato Regionale Ciclocross

Ulteriore tappa per costruire una condizione accettabile, sabato parteciperò al campionato regionale di ciclocross a Laigueglia. Sicuramente un buon allenamento, anche per provare un poco il ritmo gara. A questo punto dell'inverno non ho assolutamente idea di che livello di preparazione possa avere per cui prenderò quello che verrà senza drammi. Non nascondo di essere meglio in condizione rispetto allo scorso anno, ma è anche vero che domenica e lunedì scorsi non sono stato bene, ho potuto pedalare solo ieri con sensazioni alterne. Vedremo....

Si....fa freddo anche qui.....

Come si può evincere dalle foto, il freddo si è fatto sentire anche qui, regalandoci una bella imbiancata. Niente di straordinario, però pedalare con la neve ai lati potendo alzare gli occhi e vedere il mare ha sempre un proprio fascino!

Una domenica con Jakob

Come recita il titolo del post, oggi abbiamo passato una splendida giornata con Jakob Fuglsang, campione del mondo XC U23. Nonostante la temperatura alquanto inusuale dalle nostre parti (circa 5/6 gradi con un vento teso e freddo ed una nevicata il giorno prima), ci siamo trovati un bel gruppetto presso Emporio Bike di S.Bartolomeo al Mare, dove si teneva il test della gamma 2008 di Cannondale.
Dopo un primo approccio con un poco di timidezza, abbiamo iniziato a chiacchierare (rigorosamente in inglese) e, cosa forse anche più interessante, a pedalare. Abbiamo seguito il tracciato della gare di XC che si svolge, come tutti gli anni, nei primi giorni di febbraio alle spalle della cittadine dell'imperiese. Un percorso duro, di circa 11/12 km da ripetersi per 2 volte, con tratti in sterrato, single track e tipiche discese liguri, per cui pietre, radici e passaggi tecnici.
Parlare di come pedala un campione del mondo mi sembra superfluo, ma, giusto per rendere l'idea, Jakob ha usato sempre il 42 (avendo la doppia) tranne in un breve strappo veramente ripido. Disarmante la scioltezza con cui faceva girare i pedali. Beato lui!
Dal punto di vista personale, invece, devo levarmi tanto di cappello alla disponibilità ed alla gentilezza che ha dimostrato nei nostri confronti. Sempre sorridente nelle foto, pronto a rispondere con genuinità alle domande, un ragazzo veramente alla mano; dovrebbe imparare da lui qualche personaggio che ci ritroviamo alla domenica in gara, che, dopo aver vinto, e ritirato il premio (magari un salame od un cesto di frutta), fa fatica a salutare credendosi chissà chi.
Molto disponibile anche Simone Maltagliati, responsabile Cannondale per l'Italia che ha pedalato con noi, ha preso foto, mail ed indirizzi per poi farci avere la documentazione della giornata.
Sembra addirittura che Fuglsang possa partecipare alla gara di febbraio, visto che gli impegni possano permetterglielo, soprattutto dopo aver percorso la discesa detta "dei cani", tratto tecnico e tortuoso.
In conclusione, una giornata stupenda!!

Aperto un altro sentiero per la Gran Fondo

Encomiabile il lavoro dei ragazzi dell'organizzazione, i quali stanno allestendo un percorso superlativo. Ecco un paio di foto di un ulteriore nuovo sentiero aperto ad hoc per la gara di marzo. Prossimamente nuovi filmati

Si ricomincia

Rieccoci; con l'inizio di dicembre l'intensità e la frequenza degli allenamenti hanno fatto un balzo in avanti. Cinque volte alla settimana, due in MTB e tre su strada, con il martedì ed il venerdì dedicati al recupero, tempo permettendo.
L'idea è di ben figurare già il 29 dicembre, per il campionato regionale di ciclocross, a Laigueglia, per poi migliorare ancora fino all'inizio della stagione agonistica MTB, intorno ai primi di febbraio.

Filmato: il sentiero finale della GF Muretto di Alassio del 2/03/08

Come preannuncia il post, ecco un filmato del nuovo sentiero aperto per la GF del 2 marzo...il percorso è veramente bello, lo dico senza campanilismi.

Premiazioni finali Circuito Savoia Classic

Domenica 16 dicembre, al cospetto nientemeno del neo campione del mondo U23 Jakob Fuglsang, verremo premiati nell'ambito della classifica riservata ai possessori di bici Cannondale. Precisamente Davide Moltoni - Special Team Golfo Dianese - 4° classificato, ed io, Simone Boscione - Alassio Bike - 5° classificato.
Eccoci nelle foto con le nostre bici premiate!

Prove di filmati

Avendo acquistato una nuova macchina fotografica digitale, provo a caricare un filmato catturato oggi.
Già le due foto precedenti sono state scattate con la Casio ex-z1080 e ridimensionate, visto che la definizione era 10 megapixel.

Per combattere il freddo....

L'unico rimedio per combattere il freddo in mia conoscenza è quello di "spararsi" subito una bella salita, magari una di quelle in cui, dopo 2,5 km di mulattiera, usando solo il 22, arrivando alla sommità si possa godere di un bel paesaggio!

I sentieri dove mi alleno....

Ecco alcuni scorci delle zone in cui sono solito allenarmi...

Dura allenarsi in queste condizioni....

Come potete intuire, la giornata era piuttosto favorevole per un lungo su strada. 120 km in 4h, accompagnati da 17/18 gradi ed assenza di vento per 3/4 della pedalata....è davvero dura, ma il ciclismo è fatto di sacrifici!!

Domenica 4 novembre....o maggio?

Autunno.....cadono le foglie

Alcuni nuovi arrivi

Ultimi nuovi acquisti: cassetta Shimano XT 2008 11-32 e guanti Sixsixone Raji.

Sicuramente la distribuzione dei rapporti con l'11-32 è più omogenea, il peso è minore rispetto all'11-34 e, visto che me lo porto dietro, ogni tanto si può tornare ad usare il 22!
Per quanto riguarda i guanti, posso dire che sono molto comodi, leggeri ed hanno molto grip sulle manopole. Rimane da vedere quanto possano essere utili con il freddo; così, ad occhio, non mi danno la sensazione di estrema robustezza, ma questo verrà confermato o smentito solo con l'uso.

10C e vento forte

Nonostante condizioni climatiche non proprio perfette per allenarsi in bici, ho comunque affrontato un paio di uscite, non lunghe come avrei voluto ma sicuramente intense. Ultimi giorni di ferie in cui, sicuramente, sosterrò almeno un allenamento, anche perché, da alcune anticipazioni ed indiscrezioni, la stagione 2008 dovrebbe anticipare l'inizio al 3 di febbraio, con una gara XC ad ortovero. Considerando che siamo quasi a novembre....

PS: Vorrei congratularmi con il nostro "figlioccio" Luca Zingariello, allievo 1° anno, vincitore della classifica per il Campionato Regionale: bravo Luchino....ed abbi più rispetto per me e per Davide; in fondo ti abbiamo "inventato" noi da quella domenica di gennaio.....

Qualche giorno di ferie

Finita la stagione estiva, al lavoro, e di conseguenza ho qualche giorno di ferie per recuperare prima che arrivi il periodo natalizio. Ne approfitterò per macinare kilometri su strada, senza però "impiccarmi" troppo. Ho iniziato oggi con un centinaio di km, con circa 20 di salite. Bisogna vestirsi a strati, in questo periodo, perché al mattino fa fresco (circa 15/17 gradi), nell'entroterra a volte fa pure freddo, specie in discesa, e quando rientro, sempre intorno alle 12,30-13,00, mi aspettano 25 gradi sulla costa. vedremo se, come dicono in TV, nel fine settimana arriverà il grande freddo!

Resoconto stagionale

Ecco le gare a cui ho partecipato quest'anno, con il piazzamento assoluto e di categoria:

11/02 Trofeo Emporio Bike XC: 48° - 12° M2
18/02 Campochiesa XC: 47° - 18° M2
25/02 Gf del Muretto - Alassio: 150° - 38° M2 (bucato)
18/03 Laigueglia Mtb Classic GF: 174° - 45°M2
15/04 Terre Blu GF: 98° - 23°M2
06/05 Civezza Cup XC: Ritirato - Guasto al Freno posteriore
27/05 Calizzano XC: 20° - 9°M2
10/06 Garlenda XC: 11° - 5°M2
08/07 La Pedalalpi GF: 24° - 2°M2 (bucato)
15/07 San Romolo XC: 15° - 6°M2
09/09 Ortovero Xc: Ritirato - Guasto al Freno anteriore
30/09 Cairo Montenotte: 29° - 15°Senior

Come anche evidenziato dai risultati, l'inizio di stagione non è stato dei più esaltanti; sicuramente ho pagato la lontananza dalle cross Country, soprattutto per aver sottovalutato il livello. Certo, il lavoro non mi permette di partecipare alle gare con una certa continuità, e questo sarà un fattore anche la prossima stagione, aumentando così la necessità di una buona programmazione ad inizio anno, sperando che non accada come quest'anno in cui sono state cancellate gare dove pensavo di partecipare. La svolta c'è stata con la Gran Fondo Terre Blu, dove sono entrato nei primi 100 su più di 600 partecipanti, e sono riuscito ad avere una buona condizione fino a metà luglio. Dopo essere stato fermo a cavallo di ferragosto, dovuto all'incremento di lavoro, ho provato a recuperare un poco, ma la sfortuna ( e gli impianti disco XT) mi ha toccato ancora una volta, non riuscendo a capire così che condizione avessi fino al 30 settembre, gara peraltro che ho già descritto in un post passato.
Come intenzioni per la prossima stagione, mi piacerebbe avere una buona preparazione già alle prime gare, per implementarla successivamente puntando ad avere la condizione massima in primavera. Questo sulla carta, e non appena sarà disponibile una bozza di calendario 2008 valuterò la possibilità o meno di seguire il programma. La volontà è quella di migliorare i risultati di quest'anno, e sono quasi sicuro di potercela fare.

Chiusura anticipata della stagione

Dopo un paio di giorni con qualche problema di stomaco, ho deciso di non partecipare alla gara di domenica prossima a Quiliano. Ho provato a pedalare un pochino, ma sento le gambe vuote e senza forza, tanto da decidere di chiudere qui la stagione 2007. Nei prossimi giorni farò un resoconto dell'annata agonistica, cercando anche di programmare almeno un poco la prossima.

Domenica a Quiliano: gara veloce?

Da quanto ho potuto sapere, la gara di domenica a Quiliano (SV) sarà una gara veloce, pertanto ieri ho pedalato per 3 ore, con la mtb, su percorsi con queste caratteristiche. Principalmente mi sono allenato sul tracciato della gara di Garlenda, sperando possa tornare utile. Certo, a questo punto della stagione, è difficile migliorare quello che si ha nelle gambe, ma non si sa mai. Oggi riposo e domani una sgambata con la bici da corsa, domenica vedremo...(anche se le sensazioni non sono delle migliori).

Prestazione opaca

Non una grande prova, la mia, ieri a Cairo. Mai in gara, se non nella prima parte, senza cambio di ritmo e , soprattutto, passivo. Non sono mai riuscito ad attaccare, ad aumentare il passo; sicuramente ho sentito la lontananza dalle gare, durata 2 mesi e mezzo. Percorso poco tecnico ma impegnativo, poco, anzi pochissimo, spazio per recuperare. Dopo una lunga ed impegnativa salita che ci portava in quota, si infilava un anello, da ripetere due volte, fatto di strappetti, di saliscendi, tutti da affrontare di potenza, proprio quello che mi è mancata. In conclusione, mi sono piazzato 29mo su 121 partenti....niente di che....proveremo a rifarci domenica prossima a Quiliano, per quella che penso possa essere l'ultima gara della stagione.

Domani XC a Cairo Montenotte

Ultima parte della stagione agonistica, ed ultime gare di XC a cui parteciperò. Nelle foto sono rappresentate le ultime modifiche che ho potuto montare, principalmente i freni e i comandi rotanti. Credo non ci sia miglior test che le gare, pertanto...

Sram Rocket: che sorpresa!

Dopo aver smaltito, per un paio di giorni, il colpo di freddo e vento dell'altro giorno, ho potuto finalmente usare la mtb provando ulteriormente i nuovi pezzi. Oltre al collaudatissimo deragliatore shimano, la sorpresa più grossa sono stati i comandi rotanti Sram. Devo ammettere la mia diffidenza nonappena mi sono stati proposti, subito però cancellata dalla velocità di cambiata, dalla precisione e dall'imediatezza con cui ci si abitua all'uso. La mani non perdono mai la presa dal manubrio, l'impugnatura risulta essere molto ergonomica, consentendo una posizione che migliora la guida in discesa, certo aiutati anche dalla possibilità di usare solo l'indice per frenare. Dei freni, invece, credo di essere a corto di aggettivi...

PS: Per quanto riguarda la condizione, ieri ho avuto ottime sensazioni. Speriamo si mantengano, se non addirittura migliorino.

Troppo vento!

Questa mattina non sono riuscito ad usare la bici a causa del fortissimo vento di tramontana....peccato, avrei sfruttato il giorno libero restando in sella 3/4 ore....speriamo cali per domattina.

Ultime modifiche!

Allora, come già anticipato nel post precedente, ora la mia mtb ha raggiunto il peso di 9,540 kg grazie agli ultimi pezzi aggiunti. In ordine di importanza: freni a disco Avid Ultimate con rotore ant da 160mm e post da 140, comandi rotanti Rocket (Shimano compatibili), deragliatore anteriore Shimano XTR FD-M 961 e collarino KCNC con viteria in titanio. C'è da considerare il fatto che nelle ruote, in previsione della gara in cui poi mi sono ritirato, ho messo due misurini di liquido ognuna!
Per quanto riguarda i freni, li ho usati in due uscite, pertanto devono ancora "farsi" i dischi, ma l'impressione generale è più che ottima.
Le prossime gare in programma sono il 30 settembre ed il 7 di ottobre, le prime due tappe del Giro della Provincia di Savona MTB.

Un'immagine vale più di 100 parole!!

A presto la descrizione.

System Six: impressioni

Allora, premetto che il percorso su cui ho provato la bici di casa Cannondale è quello su cui si correrà il 7 di ottobre la gran fondo Carlo Dapporto (www.pegasoteam.net), in più, partendo da Alassio, il giro è stato di 130km per 4h22m.
Detto questo, la prima impressione che ho riscontrato, una volta salito in sella, è stata di solidità: saranno stati lo sterzo oversize, i "tuboni" che creano il triangolo anteriore, alla fine si ha subito la sensazione di un mezzo al quale si può dare fiducia. In salita, una volta che si sale sui pedali, è molto scattante ed immediata, sensazioni molto simili, se non affini, al comportamento del mio caad8 in alluminio. (per altro il posteriore è molto simile, oltre ad essere dello stesso materiale).
La pianura da rapportone è dove ho potuto provare meno la bici: la compatta faceva avvertire la mancanza del 53 per poter sviluppare velocità adeguate (dai 40km/h in su), mentre la discesa è dove sono rimasto più impressionato. Anche se la bici era equipaggiata con le Ksyrium Elite di casa Mavic (secondo me non un gran paio di ruote, perlomeno inferiori alle mie Easton a livello di scorrevolezza e rigidità), l'agilità nello stretto e la precisione nelle curve ad ampio raggio sono state le caratteristiche che più mi hanno impressionato. Ho quasi provato le stesse sensazioni che provo con la Lefty: e cioè che il progetto della bici si basa principalmente sull'anteriore, dove rigidità, controllo e sicurezza sono fondamentali. Il posteriore c'è perché non puoi farne a meno, "te lo porti dietro" per farvi capire, ma tutto gravita attorno all'anteriore. Credo che con un paio di ruote adeguate queste sensazioni possano essere acuite.
In conclusione, un gran mezzo race capace di dare soddisfazioni a 360 gradi. Consigliatissimo!!

PS: mi ha messo un tarlo nella testa....

Domani Test-Bike

Domani avrò la possibilità di testare questa bici, grazie anche alla giornata di riposo dal lavoro. Riposo dal lavoro ma non dalla bici, l'intenzione è quella di provare il percorso corto (97 km) della Granfondo Carlo Dapporto del 7 di ottobre, valutando così la possibilità di parteciparvi. La bici in questione è un Cannondale (ovviamente) System Six con gruppo Ultegra e guarnitura FSA SLK Compact (ahimè) e ruote Mavic Ksyrium Elite il tutto gentilmente messo a disposizione dal Cannondale Store Emporio Bike di S.Bartolomeo al Mare (IM). Prossimamente le impressioni.

Amaro ritiro

Un altro ritiro a causa di un guasto ai freni....Questa volta, per quanto possa sembrare strano, ho rotto la coppiglia che tiene in sede le pastiglie, con la perdita di quest'ultime. Dopo circa 3 km di gara la mia posizione era intorno alla 10a piazza. In seguito a questo contrattempo, ho deciso di anticipare l'acquisto di un nuovo set di freni a disco!

Provato il percorso di Ortovero

Ieri, anche grazie al giorno libero dal lavoro, ho potuto provare il percorso su cui si disputerà, domenica prossima, la gara di cross-country del mio rientro alle competizioni. Devo premettere che la condizione non è delle migliori, pertanto il risultato sarà relativo, ma sicuramente il percorso è bello tosto.
Dopo un lungo tratto in falsopiano, da rapportone, dove si farà molta velocità, si gira a sinistra per incontrare una salita di circa 2,2 km veramente dura, tanto da dover inserire il rapporto più agile sulle corone anteriori. Verso la fine spiano un pochino; giusto il tempo di rifiatare ed eccoci giù per un single track che sfocia in uno sterrrato, in piano, che via via ci avvicina ad una zona molto bella, con vegetazione bassa ed un sentiero che si districa tra rampette e discesine....molto bello. Finito questo su e giù, si rientra in uno sterrato che via via sale, fino a raggingere pendenze significative. Cominciato a scendere per una strada larga ma molto sconnessa, l'insidia maggiore potrebbero essere le forature; Dopo un ulteriore tratto di successioni di strappetti e relative discese, ci si butta in un'altra discesa molto sconnessa che ci porterà fino al villaggio turistico C'era una Volta, attraversati il quale si svolta a sinistra per imboccare un sentiero rapido ma bello che ci porterà a fondovalle per prendere la strada asfaltata e tornare verso Ortovero. Qui, da quanto mi è stato detto, ci sarà un suggestivo passaggio nel borgo antico per poi raggiungere l'arrivo per un totale di circa 22km.
Il percorso piace anche se, come dicevo, la condizione non mi permetterà di fare granché....proverò a divertirmi.

Ancora lungo su strada

Ieri, per completare un piccolo richiamo di fondo, ho pedalato fino a SanRemo seguendo l'Aurelia, per un totale di 93,4 km e 3h21'. Con queste due uscite lunghe e ravvicinate spero di avere riacquistato un minimo di fondo che mi permetta una buona figura domenica 9, quando ricomincierò le gare dopo una pausa che dura dal 15 luglio. Nei prossimi giorni cercherò di rifinire il tutto con delle uscite in mtb, più brevi ma sicuramente più intense. Dal punto di vista del mezzo, invece, per ora non ho acquisti a breve termine....penso si arrivi a novembre/dicembre per passare agli Avid Ultimate e ai comandi cambio xtr....certo dovessi risparmiare a sufficienza prima del tempo....

Tanto caldo...e tanta fatica!

Dopo un'oretta in mtb alla domenica mattina e il lunedi di riposo, oggi altra uscita sui 90 km, con una bella salita di 14,5 con punte del 9%. L'ascesa è quella che da Toirano, passando per Carpe, porta a Bardineto, per poi scendere a Castelvecchio di Rocca Barbena ed infine a Cisano sul Neva.Come recita il titolo, è il caldo la maggiore insidia di giornata, mantre per terminare la salita ho impiegato 49'48" ( a maggio 47'47"); tutto sommato sempre un buon colpo di pedale. Per terminare tutto il giro ho impiegato poco più di 3 ore.
La foto cerca di rendere grazie alo spettacolare colpo d'occhio che si può godere in un paio di tornati, e rende l'idea della salita: dal livello del mare si sale abbastanza. Su questa salita il 7 di ottobre passerà la gran fondo Carlo Dapporto.

Ancora su strada

Oggi, come dice il titolo del post, altra uscita su strada. Percorso vallonato, per poter migliorare la forza resistente e la capacità lattacida. ho cambiato anche le tacchette, passando dalle gialle 8che permettono una certa libertà di movimento al piede, a quelle rosse, con il piede bloccato. Penso di averle posizionate abbastanza bene, infatti non ho avuto nessun problema, e la pedalata mi è sembrata più fluida. Comunque anche oggi circa 50km!

Sgambata defaticante

Dopo le fatiche di ieri, oggi ho pedalato per una 30ina di km, quasi esclusivamente con il 39, per poter recuperare le forze. Domani starò fermo, sabato invece altra uscita. Vedremo se su strada o in mountain.

Oggi lungo su strada

Il tempo si è rimesso e ne ho approffittato per svolgere un allenamento lungo su strada. Ho affrontato il giro del bosco di Rezzo, per un totale di 90,2 km, di cui 20 di salita. La salita più lunga, quella appunto di Bosco di Rezzo, misura 15,8 km per scalare la quale ho impiegato 56 minuti netti (a maggio avevo impiegato 53'35"). Un buon allenamento di 3h22min nel tentativo di recuperare la condizione che mi caratterizzava prima della pausa, o chissà magari averne una migliore. La prossima gara sarà una xc a ortovero il 9 di settembre. Io mi alleno e poi vedremo....

Piccoli cambiamenti grafici

Dato il maltempo, ho voluto effettuare qualche accorgimento grafico per migliorare il Blog. Spero possano piacere.

Reiniziati gli allenamenti seri

Oggi, dopo qualche giorno di inattività e un periodo di uscite più blande, ho reiniziato con gli allenamenti seri. 1h e 45min con un buon ritmo, salite dure e lunghe, tutto in mtb. La bici è perfetta e, con il passare dei giorni, mi sto abituando alla maggiore pressione delle ruote. Certo, considerando l'insieme di ruote mavic xmax slr, alluminio Cannondale del carro posteriore e maggiore pressione delle coperture, l'assieme può risultare un poco provante dal punto di vista fisico, specie nelle uscite più lunghe. Vedremo se è stata una sensazione dovuta alle non perfette condizioni atletiche, oppure una caratteristica dovuta alle tre parti citate più su.

Sella Tune Speedneedle Alcantara

Con la prova delle coperture, l'arrivo della sella di casa tedesca è passato in secondo piano, ma provo a rifarmi ora.
Anzitutto esteticamente può apparire "diversa" dalle altre selle in circolazione, sicuramente dovuto ai due inserti in alcantara, ma nell'insieme della bicicletta dona un effetto molto race-ready a mio modesto parere. Ciò è dovuto sicuramente al carrello in carbonio e kevlar oversize ed al caratteristico colore dei materiali. Ma è nella seduta che da il meglio di sè, infatti la sensazione di comodità è stata immediata come anche avertibile è stato il lavoro dello scafo nella sua funzione di smorzamento delle piccole buche e degli ostacoli. Venendo da una Selle Italia slr, l'unica piccola differenza che ho riscantrato, è il fatto di essere più corta di circa 2cm con il risultato che la ricerca della "punta di sella", nelle rampe con molta pendenza, è stata quantomeno diversa (ne meglio ne peggio, solo diversa).
Gran prodotto, comunque, da permettermi di consigliare a tutti quelli che cercano il giusto compromesso tra leggerezza (87gr sono un peso ottimo) e comodità ( tante volte questo tipo di selle non fà venire in mente la parola ad una prima occhiata).
Vedremo la durata se sarà paragonabile ai pregi finora descritti; il prezzo si aggira sui 150€.

PS: la Slr mi durava un anno per un costo di circa 80€, se questa dovesse durarmi due sarebbe l'ideale.

Superato positivamente

Ancora questa mattina ho usato la mtb, soprattutto per testare le coperture. Dopo un piccolo rabbocco di liquido nel posteriore, l'uscita ha confermato tutte le impressioni dei giorni precedenti.
Posso definitivamente essere soddisfatto della configurazione e quindi, passati questi giorni di ferragosto, riprendere gli allenamenti per preparare al meglio la prossima gara che si terrà il 9 di settembre, conscio del fatto che circa 3 settimane di semi-inattività possono aver lasciato il segno sulla condizione. Sarà quindi una gara a "sorpresa".....ne riparleremo.

Ulteriore test delle coperture

Questa mattina ho nuovamente testato le coperture Schwalbe da camera latticizzate, settandone la pressione a 2,3 bar sia dietro che davanti. Devo dire che non ho avuto nessun tipo di problema anche oggi, oramai il feeling è quasi come con i tubeless. Persiste ancora la sensazione di rimbalzare nello sconnesso (ciottolati in discesa e mulattiere in single track) pure avendo gonfiato meno, ma mi sto orientando all'idea che possa essere una caratteristica di questa soluzione, controbilanciata da una maggiore scorrevolezza nei falsopiani in cui bisogna spingere il rapportone.
Mi oriento pertanto a considerare questa "configurazione" come un'ottima soluzione per le gare XC, in cui se il buco è dovuto ad una spina viene chiuso dal liquido, se si taglia un copertone si arriva 30mi in tutti i casi (sempre che si riesca a riparare). E' da considerare anche l'aspetto economico oltre a quello del peso, infatti le coperture tubeless partono dai 35-37€ in su, mentre quelli da camera 10-12€ meno; con la stessa spesa se ne compra 3 di un tipo anzichè 2 dell'altro.
Continuerò comunque a descrivere le mie uscite per essere più preciso ed esauriente nei confronti di chi voglia adottare questa soluzione.

Prima uscita con coperture latticizzate

Oggi ho usato la bici per la prima volta da quando ho "latticizzato" le coperture Schwalbe da camera, eccone le impressioni.
Dopo due giorni dal montaggio, la pressione di entrambe le ruote era scesa a 1, evidenziando così un'uscita, seppur minima, di aria. Sarà forse dovuta alla porosità della gomma oppure alla non completa aderenza della spalla al cerchio, per cui con la pompa ho riportato la pressione a 2,4 bar. Premetto che con i tubeless gonfio a 2, anche perchè sono 60kg.
La sensazione di agilità e scorrevolezza è immediatamente avvertibile anche su strada, sarà dovuta alla pressione o al battistrada, anche in salite asfaltate la differenza di peso (soprattutto sulle masse rotanti) si è fatta subito sentire. Ho deciso quindi di testare l'effettiva possibilità di utilizzo anche nel fuoristrada tecnico e sconnesso, per cui mi sono buttato in alcuni tratti del Trofeo Laigueglia di mtb, dove in gara si buca molto di frequnte (se qualcuno ha partecipato sa di cosa parlo).
Avendo la pressione più alta mi sono trovato a "rimbalzare" un pochino sulle discese piuttosto sconnesse e il lavoro di gambe e di braccia per copiare il terreno e diventata quasi un'esigenza, senza però mai andare a discapito della guidabilità. Nei single track nervosi, con rampette, curve, discesine e gradoni tipiche della parte di Liguria in cui vivo ho trovato incredibile l'implemento di prestazioni. Mi sono letteralmente bevuto ogni ostacolo che ho affrontato...fantastico, e soprattutto non ho sentito nessuna fuoriuscita di aria dalle ruote. Dopo il single track che passa dietro il campo sportivo, veniva il metanodotto e qui ho trovato l'unico difetto, se così lo possiamo chiamare: una perdita di aderenza sul posteriore nella salita ripida e ghiaiosa, sempre dovuta all'alta pressione delle gomme a mio giudizio.
Incoraggiato dalle buone sensazioni ho imboccato anche la discesa che porta fino alla spiaggia (molto, molto tecnica e sporca) ed anche qui non ho avuto nessun problema di sorta.
In conclusione un ottimo comportamento generale, nessun problema che potesse rendere difficile la guida, gli unici piccoli inconvenienti li ho avuti per la pressione degli pneumatici, pertanto nelle prossime uscite cercherò di scendere piano piano per trovare l'equilibrio ottimale tra sicurezza e comodità....
Per ora i vantaggi pesano molto di più degli svantaggi sulla bilancia. E poi poter dire agli amici che hai una bici da 9,680kg e vedere la loro faccia non ha prezzo.

Scheda Tecnica

Telaio Cannondale Optimo SI alluminio
Forcella Headshok Lefty Carbon DLR2
Guarnitura Cannondale Hollogram SI 44-32-22 con movimento BB30
Pedali Crank Brothers Eggbeater sl
Manubrio Easton EC70 flat carbonio
Attacco manubrio Cannondale
Manopole Ritchey wcs in spugna
Comandi cambio e leve freno integrati Shimano XT
Freni a disco Shimano XT con dischi Ashima
Cambio Shimano XTR gabbia corta Rapid Rise
Deragliatore Shimano XT
Cassetta Pignoni Shimano XT 11-34
Catena Shimano HG93
Reggisella KCNC Ti Pro Lite scandium
Sella Tune Speednedle Carbonio
Ruote Mavic SLR Tubeless
Coperture Schwalbe Racing Ralph 2.1” latticizzate
Cavo cambio Flying Snake Kevlar e Carbonio

TOT KG 9.680

9.680 KG!!!!!!!!!!!!!!!!

Finalmente sono sceso sotto i 10kg....con le ultime modifiche, sella Tune Speedneedle e copertoni da camera Schwalbe Racing Ralph, eccomi arrivato ad un peso di tutto rispetto. In questo periodo testerò l'effettiva possibilità di utilizzo delle coperture da camera su cerchi tubeless.

Breve periodo di pausa

Come forse avrete notato, mi sto prendendo un periodo di 2ferie". Esco meno in bici, sempre su strada e probabilmente , nella settimana a cavallo di ferragosto, non uscirò per niente. Ho comunque un paio di novità in arrivo dalla germania.....vi farò vedere tra qualche giorno!

Resoconto San Romolo

La gara era su 3 giri di un anello di circa 8,5/9 km, nervosa, piuttosto tecnica. Il giro era composto principalmente da due salite, inframezzate da un tratto di falsopiano (con una zona da fare a piedi) e da due discese; al termine della seconda si affrontava un lungo tratto veloce che portava sotto l'arrivo, posizionato in un largo prato.
Non avendo provato il percorso, in partenza mi sono tenuto tranquillo, non forzando più di tanto, e questo si è rivelato purtroppo un piccolo errore poichè mi sono trovato incolonnato dietro un paio di concorrenti che non mi hanno permesso di fare il ritmo che preferivo, specie in discesa. Questo è più o meno cosa è successo il primo giro, in cui sono stato piuttosto "passivo" e in cui sono transitato in 20à posizione. All'inizio del secondo, sia conoscendo oramai il tracciato, sia memore dei problemi di traffico del primo giro, ho iniziato a forzare fin dalla prima salita. Ciò mi ha permesso di superare 5 concorrenti e iniziare la discesa con strada libera, e potere così fare il mio ritmo. Ed in effetti ho acquisito un buon margine su 4 dei 5 concorrenti superati, l'ultimo di questi, nel tratto in piano da "rapportoni" al termine della discesa mi passava, avendone oggettivamente più di me. Il terzo giro ho superato uncora un paio di concorrenti in salita, per risalire fino in 14à posizione, salvo poi pagare in lucidità nella lunga e tecnica discesa che portava verso l'arrivo così, dopo aver preso due rischi, ho preferito scendere più tranquillo e far passare un avversario che avevo alle spalle per terminare in 15à pasizione e 6° M2.
Un buon risultato e sempre una buona condizione, ma ora, sia per il lavoro e sia per rifiatare un poco, tirerò i remi in barca per un pochino di tempo....vi farò sapere.

XC di San Romolo

Oggi ho concluso questa prima parte di stagione ( da febbraio ad oggi 15 luglio!) con un 15° posto assoluto e 6° di categoria. Nei prossimi giorni vi descriverò la gara.

Nuovi pedali: Egg Beater sl

Ecco i nuovi pedali Crank Brothers: peso di 271gr (dichiarati 266) contro i 347 degli shimano 959. Risparmio di altri 76 gr!!

Resoconto Pedalalpi

Anzi tutto vorrei premettere che non ho memoria di aver partecipato ad una gara più dura. Detto ciò, eccomi a descrivere a grandi linee la gara.
La partenza è stata molto blanda, per poi via via sgranare il gruppo con il prosieguo della salita iniziale (circa 7km) e subito mi attestavo intorno alla 15a posizione. Salita scorrevole, al sole, seguita da una discesa altrettanto scorrevole, inframezzata da qualche pietra che prese ai 40/45 kmh (44/11 come rapporto) potevano dare il loro bel fastidio. In effetti, dopo aver incrociato due concorrenti ritirati, ecco che il posteriore perdeva pressione tanto da costringermi ad usare una parte della bomboletta. Ripartito, mi sono tenuto a distanza di circa un minuto dalla coppia che mi aveva distanziato mentre gonfiavo. Non conoscendo il percorso, ho preferito non forzare, ed in effetti è stata una scelta oculata visto che, seppur inframezzata da qualche falsopiano, la salita era di circa 15 km! Scollinati in qualche maniera, sempre in 13a posizione, è cominciata una discesa, subito dopo la statua del Redentore, costituita principalmente da pietre; una di queste mi ha lasciato il ricordo descritto nel post precedente. Per poter tornare a casa, ho dovuto usare il nastro americano che uso per tenere la camera d'aria di emergenza come pezza, mentre via via venivo sfilato da una dozzina di atleti. Ripartito, il mio unico pensiero è stato quello di portare il c**o a casa, pertanto i restanti 10/12 km li ho percorsi con 4 occhi, non per questo ho superato un paio di concorrenti, fino poi a raggiungere il traguardo, purtroppo non potendo fare il ritmo che avrei voluto, specie in discesa. Comunque, un'ulteriore conferma della buona condizione che mi ritrovo. Vedremo domenica a S.Romolo, probabilmente per l'ultima XC della stagione.

PS: nella sezione foto stagione 07 ho aggiunto due foto.

Arrivato nonostante questo!!!

Nonostante questo bello scherzetto, quando ero 13° assoluto e 1° M2, sono riuscito a terminare la gara in 24a posizione, 2° M2. Nei prossimi giorni fornirò una descrizione più dettagliata.

"Race ready"

Eccola qui, pronta per la gara e con le nuove modifiche effettuate. Mancano ancora i pedali Crank Brothers Egg Beater SL, con i quali dovrei scendere di 80gr e successivamente, dopo averli testati, grazie a degli amici che producono del materiale per conto proprio, cambiando i perni degli stessi, guadagnerei altri 50gr.
Queste le modifiche a breve termine, più avanti testerò nuove soluzioni che mi permetteranno di scendere sotto i 10kg.......vedremo.....
Intanto domani si corre!

Domenica la Pedalalpi

Domenica parteciperò alla gran fondo di 43 Km "La Pedalalpi", la prima delle 2 gare che mi vedranno al via a luglio. La seconda sarà l'xc di San Romolo. L'ultima gran fondo a cui ho partecipato è stata Le Terre Blu, il 15 di aprile, gara che ha segnato l'inizio di una discreta condizione, pertanto l'incognita di domenica sarà la durata sulla distanza. E' anche vero che il mio interesse principale è rivolto alla xc del 15, ma quando ci si trova in gara è difficile non spremersi. Dopo queste due gare tirerò un poco i remi in barca, pedalerò ancora fino alla prima settimana di agosto compresa (ma senza tirarmi il collo) infine resterò fermo per 8/10 giorni a cavallo di ferragosto per poi ricominciare, ma non ho ancora programmi per l'ultima parte di stagione.

PS: ho ordinato un paio di pedali Crank Brothers con i quali dovrei scendere ancora di 60/80 gr rispetto ai miei shimano.

...dischi caldi

Si continua con la coppia di dischi Ashima da 160mm e 94 gr di peso!! I miei XT erano 125 gr l'uno....

Sono arrivati!!

Si comincia con il reggisella Kcnc in Scandium con viteria in titanio: 142gr contro i 223 del "vecchio" Thomson Elite.

Salite, salite, salite.

Dopo aver percorso, il sabato, la salita del Testico passando per Stellanello (7km con il tempo di 20:32) ed avere riposato (si fa per dire, si lavora sempre) la domenica, questa mattina sono uscito con la mia bici da corsa con l'intenzione di impegnarmi un poco, e così è stato. Dopo aver tritato il solito noioso che si è messo a ruota (non li sopporto) facendo i 36/37 kmh fino a Villanova, ho affrontato la salita per Ligo impiegando 14:32 per percorrere i 4km. Passando poi per Marmoreo e scendendo a Garlenda passando per Casanova Lerrone, mi è venuto in mente di tornare ad Alassio passando per la salita di Caso, anche perchè sulla costa c'era il vento. Pertanto mi sono buttato in salita , impiegando 19:29 lungo i 5,7 km (presi dal bivio per Bossoleto) e tenendo il 39 con il 23 nei 2 km di rampe dure. In conclusione, un ottimo giorno di allenamento!

Qualche dato

Tanto per rendere l'idea, dall'inizio dell'anno (escluse le gare):
103 allenamenti ( media di 4 a settimana)
173.02 h in bici (media 6.55 h a sett)
3496 km (139 km a sett)
106787 kcal consumate (4272 a sett.)

Ieri sera una buona uscita in mtb

Dopo una pedalata di circa 1h su strada al mattino (anche per sfruttare l'ultimo giorno libero dal lavoro), alla sera ci siamo trovati io, Davide e Luca (allievo promettente) per una pedalata. Con 29 gradi alle 18,00 potete immaginare il caldo che ci aspettava, comunque quando si ha un pò di condizione ( sicuramente è il caso di Davide ed il mio, 1° e 11° nell'ultima XC) la temperatura non è un fattore. Ecco perchè, dopo un primo tratto di riscaldamento, abbiamo affrontato con un ottimo ritmo i sentieri alle spalle di Laigueglia ( gli stessi della GF) per un'ora buona. Buon allenamento, l'unico piccolo rammarico mi rimane per il fatto che non ci siano gare in questo periodo, si sarebbe potuto fare bene. Comunque cerco di mantenere la condizione, stando anche attento a non "tirare troppo la corda"....con questo caldo si fa presto a consumare le energie.

Sempre più faticoso allenarsi

Con l'ondata di caldo che ci ha colpito ed il lavoro che, via via, diventa sempre più impegnativo è sempre più faticoso e dispendioso l'allenamento. In questi giorni, più che mai, è d'importanza basilare reintegrare liquidi, sali e vitamine per poter continuare i propri programmi.

Tutto prosegue bene

Mercoledi uscita mtb, giovedi fermo, venerdi su strada con la salita di Paravenna (6,2 km), sabato fermo ed oggi uscita in mtb di un'oretta circa, tanto da non stare fermo. Nessun problema di sorta, le gambe girano bene, le bici sono a posto ( la mtb è tornata a bloccarsi) ed ho cambiato la batteria della fascia del cardio. Tutto liscio come l'olio....aspetto solo i pezzi nuovi per pesare l'mtb; ora, con il liquido nelle ruote, pesa 10,460 kg.Ci sentiamo nei prossimi giorni.

Lunedi e Martedi su strada

Lunedi udcita in scioltezza, solo con il 39, per recuperare dalle fatiche di domenica. Martedi, invece, qualche allungo con il 53 su leggere salitelle, buon ritmo generale per 1h45m e circa 46 km. qusta sera uscita in mtb per testare la forcella, visto che è stata dal meccanico. Unica nota negativa: ho la fascia del cardio che da i numeri, spero solo sia la batteria.

XC di Garlenda - 11° assoluto

Buona prestazione nel cross-country di domenica in quel di Garlenda: 11° assoluto, 5° di Categoria, 3° nel campionato provinciale (prova unica). Al contrario della scorsa gara, questa volta sono partito bene, rimanendo con il gruppo di testa per tutto il lancio. All'imbocco della salita (una mulattiera in salita con scalini) ero 9°, ottavo all'uscita sullo sterrato. Qui ho pagato un pochino, perdendo via via 5/6 posizioni. A metà circa della salita mi sono ripreso, tenedo a vista un gruppetto di 4 che mi aveva superato. Imboccata la discesa ho via via superato 4 concorrenti. Reiniziato il giro, dopo la mulattiera, in salita mi ha superato un concorrente ma l'ho tenuto come nel primo giro, mentre piano piano superavo un avversario. Alla fine della salita ho forzato per accodarmi a chi mi stava davanti così che, dopo poco dall'inizio della picchiata, ho potuto infilarlo. Una volta trovata strada libera, ho forzato tanto da raggiungere un altro concorrente che ho superato verso la fine, grazie anche ad una sua foratura. Buona prestazione, comunque; ci sono ancora degli aspetti da migliorare e come obiettivo entro la fine della stagione mi pongo quello di entrare nei primi 10!

Anche oggi mtb

Anche questa mattina un paio d'ore in mtb. blando, senza strappi, giusto per finire di provare la gara di domenica. Ho provato finalmente la discesa: mediamente tecnica ed abbastanza veloce; si potrebbero recuperare posizioni. le sensazioni, comunque, non sono delle migliori: ho sempre un po di indolenzimento e le gambe non girano come vorrei. La gara darà le risposte...aspettiamo.

Uscita fuoristrada

Giorno libero dal lavoro e quindi mi sono buttato sulla mtb per circa 2h30'. Sono andato a Garlenda per provare il percorso della gara di domenica prossima, sfortunatamente non era segnato, in certi punti i rovi erano eccessivi....una delusione. sono riuscito a provare solo la salita ( mai un pò di fortuna) ed una volta arrivato in cima...niente, non c'erano più cartelli, un disastro insomma. Comunque la salita è bella tosta e sicuramente mieterà qualche vittima, specie se si dovranno affrontare 3 giri del percorso. Domenica ne saprò senz'altro di più

1h35' su strada

Allenamento su strada questa mattina, con una salita breve (4,4km) ma piuttosto intensa. Nei 14m2sec di sforzo, i battiti medi sono stati 164 con velocità media di 15,5 km/h. Note stonate sono state l'acquazzone, fortunatamente in pianura, ed una foratura ai 50 all'ora dovuta a degli "zelanti" operai che sfoltivano l'erba ai lati della strada e che hanno lasciato, nel pieno della carreggiata, pietre e detriti di dimensioni significanti. Per fortuna non è successo nulla di grave, ho riparato e me ne sono tornato a casa tranquillamente.

Lunedi 1h40 in mtb

Finalmente ha smesso di piovere ed ho potuto usare la mtb per un'uscita di poco superiore all'ora e mezza. Due o tre belle sparate in salita, tanto che i battiti sono saliti fino a 183, e tutte discese tecniche per poter riprendere confidenza (forse mi sono arrugginito un pochino uscendo spesso con la bici da corsa). Tutto sommato un buon allenamento.

Ancora fermo

Avendo lavorato fino a tarda sera, ancora oggi starò fermo. Il tempo è migliorato, per cui domani uscirò in mtb per un paio di ore. Questi giorni di inattività mi hanno permesso di girare un poco su internet alla ricerca di "migliorie" per la mountain, soprattutto indirizzate al rispormio di peso. Credo di avere intavisto qualcosa di interessante che, a fronte di una spesa non eccessiva, mi potrebbe permettere un risparmio compreso tra i 150g e i 200g. Arriverei così a ridosso dei 10 Kg....

Sempre pioggia

Che ci possiamo fare?...ci riposiamo apettando che smetta....

Continuo con il recupero attivo

Anche oggi un'uscita leggere, 1h20', con 124bpm di media e 157bpm di massima. Preferisco continuare ancora con lo scarico, visto anche che 10 e 17 mi aspettano due gare pertanto non vorrei trovarmi appesantito. Integro le uscite con del magnesio, complesso vitaminico del gruppo B, aminoacidi e proteine. Penso che le due cose possano dare i frutti desiderati.

Cena e rimpatriata con gli ex compagni di squadra!

Dopo l'allenamento è stato il momento di reincontrarsi con gli ex compagni della Olmo-Latte Alberti, squadra in cui ho militato per 3 anni con la quale ho ed abbiamo girato l'Italia partecipando a gare di cross-country.
Allego una foto, partendo da sinistra in primo piano: Davide Moltoni (tuttora agonista), Flavio Faedo (non in attività), Simone Boscione (io), Ivan Torrero (agonista), Cristiano Salerno (professionista su strada con la Tenax), Danilo Di Giorgio (non più in attività), Inti Rossi (non in attività), Luca Zingariello (ospite) e Marco Gandolfo (ora downhiller infortunato).
Splendida serata, ci siamo lasciati con l'intenzione di organizzarne un'altra quanto prima.

1h30' di mtb

Mercoledi sera, dalle 18 alle 19,30, ho sostenuto una buona uscita in mtb in compagnia di due amici. L'intenzione era di non forzare, sia per riposarmi un poco, sia per non forzare il ginocchio che è tornato a dare fastidio. L'intenzione....già, perchè tale è rimasta: l'andatura non è mai stata eccessiva, ma il percorso è stato di sole mulattiere in salita, pertanto tutto forza resistente oltre ad un buon "ripasso" di tecnica. Ottimo allenamento, in pratica una serie di ripetute senza mai essere eseguite sullo stesso tratto. Il risultato è stato soddisfacente, oltre che molto divertente.

Qualche sintomo di affaticamento

Questa mattina, purtroppo, ho avvertito un campanello d'allarme. Mi sono svegliato piuttosto stanco e con le gambe ancora indolenzite, accompagnato da un leggero malessere generale. Ho preferito pedalare per circa 1h30', sempre in agilità, inframezzato da un paio di allunghi. Al termine di questi, però, il recupero è stato molto più lungo del solito, pertanto ho deciso che questa settimana forzerò pochissimo, se non nulla.
Domani sgambata in Mountain in compagnia di amici, appuntamento alle 18,00.....vederemo.

Oggi piove

Niente da fare, oggi piove. Avrei voluto fare 1h30m di defaticamento per sciogliere un pochino dopo la gara....sarà per domani. Mi accontento del recupero passivo.

XC delle Giaire - Calizzano

Domenica mattina gara di coss-country in quel di Calizzano.
Giornata fresca (17°) grazie anche ai temporali che si sono succeduti nella giornata di sabato. Il percorso di 8 km era piuttosto duro e selettivo, da ripetersi tre volte, reso più insidioso dal fango (foto) che si incontrava per gran parte del sottobosco e degli sterrati, caratteristiche peculiari del tracciato. Al via una settantina di partecipanti, oramai il numero si è assestato a questa entità.
Venendo alla gara vera e propria, dopo essere rimasto attardato in partenza a causa di un paio di concorrenti che hanno pattinato con il posteriore in salita, pertanto sono dovuto scendere e percorrere un tratto a piedi, ho via via recuperato posizioni nella salita di 2km, per poi allungare nel saliscendi successivo. Nella discesa (stupenda!) ho recuperato ancora una posizione, sempre nel primo giro. Cominciato il secondo, ho provato a forzare per raggiungere i due concorrenti che vedevo più avanti, riuscendo però solo ad avvicinarmi, senza mai essere veramente in scia. A quel punto non ho voluto rischiare più di tanto, anche per via della mia poca brillantezza in discesa (strano, di solito è dove recupero meglio), cosi chè nel terzo ed ultimo giro mi sono limitato a controllare, aumentando il distacco dagli inseguitori, e terminando in 20a posizione.
Tutto sommato una buona prestazione, unico rammarico la partenza, alla prossima cercherò di guadagnarmi una posizione migliore.
Ultima curiosità, pur terminando 20° mi sono piazzato 9° di categoria (master2) per il fatto che dal 2° al 7° erano tutti m2!
Prossima gara il 10 giugno a Garlenda, sempre un xc.

Domani gara

Ho finito di sistemare la bici per la gara di domani (una cross-country di circa 25 km): ho tolto il sensore Polar, il supporto a manubrio, ho sistemato la camera d'aria per le emergenze sotto il portaborraccia, bomboletta e rubinetto sul reggisella, lubrificato, regolato e controllato tutto.
Questa notte ha piovuto e le previsioni non promettono nulla di buono. Sicuramente si correrà con il fango, il che renderà la gara sicuramente più selettiva, sia in salita che in discesa. Vedremo.

Uscita in mtb - 1h58m

Oggi allenamento in mtb, propedeutico alla gara di domenica mattina. Circa 2 ore di pedalata percorrendo la prima parte della Gran Fondo organizzata dalla mia squadra (Alassio Bike), per poi terminare con una mulattiera tutta pietre e scalini. L'andatura è stata blanda come dimostrano i dati del mio Polar: 142 bpm di frequenza media e 171 bpm di massima per un totale di 28,5 km. Ho sempre qualche problemino alla mia Lefty ( la forcella per chi non conoscesse Cannondale), anche da bloccata affonda di 2-3 cm, fortunatamente nulla che precluda l'insieme della prestazione.
Vedremo domenica in gara come starò, visto anche che l'ultima competizione è stata il 15 di aprile.
Le immagini si riferiscono al GPM della gara...una vista splendida!

Oggi giorno di riposo

Oggi sarà una giornata dedicata al recupero, sia per la stanchezza accumulata, sia per il fatto che si ritorna a lavorare dopo le ferie. Pertanto appuntamento a domani con un'uscita in mtb, blanda, di circa 1,30h.
Ciao a tutti.

Allenamento con la bici da corsa

Dopo un più che meritato riposo, eccomi a descrivere l'allenamento di oggi.
Partenza da Alassio alle 8,45 in una giornata calda e con assenza di vento, almeno per il primo mattino. Pedalando in direzione Albenga ho cercato di riscaldare le gambe usando il 39 per circa 3/4 km, dopodiché ho messo il 53 tenendo la media dei 32/33 kmh fino al bivio per Nasino, subito dopo Cisano sul Neva. Dopo aver girato a sinistra in direzione Castelbianco-Nasino, si comincia con un lungo (12 km) falsopiano in salita che ci porta fino all'inizio dell'ascesa verso il Colle Caprauna. La salita comincia subito con pendenze impegnative per i primi 2 km, dopodiché si addolcisce un pochino, ma sempre usando il 39/19 o più spesso il 39/21. Salendo per 6 km si raggiunge l'abitato di Alto, dove ho potuto riempire la borraccia, e da qui si prosegue per un tratto piuttosto duro fino ai 9 km dall'inizio, in prossimità del bivio (sulla destra) per la Madonna del Lago. Di qui la salita si fa semplice, tanto da permettere di usare anche il 53 in certi tratti, finché si raggiunge l'abitato di Caprauna, circa dopo 12,5 km di ascesa. Ecco che la strada si impenna nuovamente, la vegetazione si dirada ed il caldo la fa da padrone; come se non bastasse gli ultimi 2 km ( dal 17° al 19°) sono tra i più duri di tutta la salita e quando, finalmente, si scollina ci si accorge di essere salita dal livello del mare sino a 1374 msl. Indossata la mentellina ci si butta in una discesa piuttosta ampia di circa 9 km e si raggiunge così l'abitato di Ponti di Nava. Girato a sinistra in piano, raggiunto l'abitato di Nava la strada ricomincia a salire, senza mai essere eccessivamente dura, comunque dopo 60 km, di cui 19 di salita, non c'è molto da stare allegri. Finalmente ci si butta nella discesa che ci porterà a Pieve di Teco, capoluogo a circa 35 km da Albenga, e qui mi trovo un fastidiosissimo vento contrario che mi ha costretto a stare in posizione allungata sul manubrio. Così fino ad Ortovero, si costeggia poi l'aeroporto di Villanova, si raggiunge Albenga edi infine, riprendendo l'aurelia, si torna ad Alassio per un totale di 105 km di allenamento.
Ho allegato alcune foto prese con il telefonino, giusto per corredare la descrizione, e spero possano essere utili e piacevoli.
Ultima annotazione: con questa pedalata si attraversano 3 provincie. Si parte da quella di Savona, si attraversa quella di Cuneo (subito dopo Nasino), si entra in quella di Imperia (a Nava) per tornare poi in quella di Savona ( se non erro da Pogli).
Ciao e alla prossima.

PS: da domani si ricomincia a lavorare dopo una settimana di ferie!

Mercoledi 23 uscita su strada

Domani mattina sveglia intorno alle 7.30, colazione e poi in sella per un'uscita con la bici da corsa di circa 110 km. Il percorso sarà il seguente: alassio-albenga-cisano-bivio per nasino-nasino ( si comincia la salita di 19km)-alto-caprauna-passo del Colle Caprauna(inizio discesa)-ponti di nava-nava-pieve di teco-ortovero-villanova-albenga-alassio...non saprei dire il tempo che impiegherò, domani vi saprò dire e raccontare.

Tanto per iniziare

Ciao a tutti.

Prima di tutto vorrei e dovrei presentarmi, pertanto: mi chiamo Simone, ho 35 anni compiuti il 22 aprile, vivo e lavoro ad Alassio, splendida cittadina affacciata sul mare della provincia di Savona, e la mia grande passione (come si può dedurre dal titolo del Blog) è la bicicletta. Ne possiedo 3, una mtb, una bici da corsa e una bmx.Mi alleno con le prime due e partecipo alle gare solo con la prima, ma non è mai detto; la terza è più uno sfizio. Faccio parte di un gruppo di amici che condividono la stessa passione ed hanno voluto creare una società ciclistica, principalmente di mountain bike, per permettere, oltre a chi come noi è "schiavo" della bici, anche ai neofiti di avvicinarsi al mondo delle "ruote grasse". Se siete curiosi basta dare un'occhiata a www.alassiobike.it e a www.murettodialassiomtb.it
Prossimamente pubblicherò le foto delle mie piccole e cercherò di descrivervi allenamenti e gare in maniera esaustiva.