martedì 4 marzo 2008

Resoconto GF del Muretto di Alassio

Beh, che dire. La gara è stata molto dura e combattuta. Sono partito in griglia vip, visto che ero uno degli atleti di casa, e l'atmosfera era molto carica. Allungando lo sguardo verso il resto delle griglie, devo dire che si rimaneva impressionati!
Gli attimi immediatamente precedenti al via sono stati magnifici. La tensione aumentava in proporzione alla concentrazione. Una volta che lo speaker ha dato l'ok siamo partiti a mille: padellone fisso. l'ho tenuto fino al bivio per la strada romana, per poi mettere il 32 e gestirmi il pacco pignoni. L'asfalto è stato duro e lungo e, come temevo, mi sono difeso da chi ha una preparazione più stradista. Una volta imboccato lo sterrato e quindi il single track, come al solito, ci si deve adeguare a quello davanti, e purtroppo c'è sempre qualcuno che non è abituato alle pietre e rallenta tutti. ( si, anche nei primi 80/90! Non oso pensare dal 200° in poi....)
La parte centrale è scivolata via così, chiedendo strada a chi te la dava, e tirando una volta avuto spazio. Per eccesso di foga, ho sbagliato anche l'entrata in un sentiero, volando in un groviglio di rami subendo qualche botta (che sento in questi giorni) ed un taglio su di un labbro. Nella prima parte della seconda lunga salita della giornata, mi sono sentito poco brillante ed ho deciso di salire regolare, a discapito di qualche posizione. Una volta recuperato, ed avvicinandomi all'ultimo terzo di gara, ho provato a forzare un poco, recuperando alcune posizioni. Ho continuato così fino a quando, all'incirca all'imbocco dello sterrato già affrontato in partenza, i crampi si sono fatti sentire. Fortunatamente, mancava poco alle lunghe e spettacolari discese finali e, pertanto, ho potuto recuperare, anche se i crampi non mi hanno mai abbandonato del tutto. Con le unghie e con i denti, sono arrivato fin sulla spiaggia, ho recuperato ancora una posizione, e ho tagliato il traguardo.

Un enorme (e sottolineo enorme) complimento ai ragazzi dell'organizzazione, che conosco tutti personalmente, per lo sforzo promulgato e per lo strabiliante spettacolo che hanno messo su. E un complimento anche a me, quest'anno i sacrifici invernali stanno pagando. Appuntamento a Laigueglia il 16 marzo.

3 commenti:

Mary8338 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mary8338 ha detto...

Ho partecipato anche io alla granfondo domenica!!! Purtroppo ero nei 200 da te citati e nel primo tratto di single track abbiamo fatto molti tratti spingendo la bicicletta. Entusiasmante l'ultima discesa!!!

cybercycle ha detto...

Ciao , anche io purtroppo ero dietro ai prini 150..forse 200 e ti posso assicurare che è stato un vero calvario per tutta la gara. il ptimo " tappo" addirittura appena imboccata la salita asfaltata dopo il voltino della ferrovia ancora in Alsassio !!!!Come abbiamo messo le ruote nello sterrato un delirio, nn si riuscivano a fare 10mt. senza dover mettere giù il piede. La realtà delle cose,è che purtroppo per questo tipo di percorsi tipici della ns. regione , 50,600,o addirittura 720 partenti come domenica , sono esageratamente troppi!! L'organizzazione guarda anche e giustamente all'aspetto economico, però c'è un limite a tutto, alcune persone si sono iscritte domenica mattina a €10.. senza pacco gara , buono pasto ecc.. in quanto avevano finito tutto!! persino i numenri di partenza compilati sul momento...Era il caso ? O forse era meglio nei giorni immediatamente prima della gara chiudere le iscrizioni ad un numero di partecipanti sopportabile dal tracciato , e dare la possibilità a tutti di godersi il percorso, come invece è successo solo per i primi 50 /100 transitati alla fine della salita ?
Per fortuna che io sono venuto a provarlo nei giorni precedenti alla gara , e ho potuto apprezzarne staordinaria bellezza.
Mi dispiace ,ma nonostante ritenga che questo tracciato sia uno dei piu' belli, entusiasmanti e tecnici che abbia mai fatto in tanti anni di gare , nn verrò piu' nelle prox. edizioni ,troppi iscritti per sentieri di questo tipo , non si possono esprimere le proprie potenzialità e non si hanno i giusti riscontri di classifica , se nn si parte nella prima griglia, nei primi 50.